Sarà che dall'ultima
volta son passati 16 anni, quindi mi ero dimenticato di come fosse;
sarà anche che – conseguentemente e inevitabilmente – ho 16 anni
in più, e non sono pochi...
...sta di fatto che solo
ora, a quasi 3 mesi di distanza, riesco a sfogarmi un po', in maniera
rilassata. E' stata una bella sberla, niente da dire!
Si, insomma... tornare
single a cinquant'anni suonati non è facile: lavatrici, piatti,
spesa, fornelli (ma lì, spesso, la mammetta interviene
amorevolmente) eccetera.
Qualche segnale “strano”
mi era stato lanciato, ma mi sembrava fossero più che altro
provocazioni.
Poi, improvviso, arriva:
“Non ti amo più”, “Mi sono presa una scuffia per un
collega”, “Ti voglio bene, ma come a un fratello”...
Un fratello 'sti
cazzi! Di fratello io ne ho già uno e – pur non convivendoci –
riesco a litigarci!
E tu accontentati del
fratello che già hai, io sono “solo” (???) il papà del
Pistacchio.
Già, il Pistacchio... è
lui che probabilmente vive con maggior sofferenza questa situazione;
non lo dà molto a vedere, ma è evidente.
Una volta se ne è uscito
con “Quando eravate uniti...”: bella espressione per
“positivizzare” (per quanto possibile) il trauma della
separazione.... Mitico!
Morale: correva
l'anno di Grazia 2014, il giorno 16 del mese di Maggio; il
sottoscritto ha preso il minimo indispensabile per la sopravvivenza
(tra cui, per esempio, uno spazzolino da denti, il suo PC, i libri
di magia e qualche mazzo di carte) e ha cambiato location.
E ora sono qui, in un
bilocale monoesposto a Sud-SudEst (torrido...), senza condizionatore
e con la doccia incrostata di calcare (ma la uso lo stesso, nessuno
si preoccupi!), dove quando esonda il Seveso l'acqua arriva a 30 –
40 cm. e magari fa saltare la corrente...[storico].
Buena vida!