giovedì 31 gennaio 2019

Ancora Adrian...


 
Rimango della mia idea:
Celentano è un grande.

Malgrado l'audience, continua a dire e fare ciò che vuole – e probabilmente se lo può permettere.

Per i detrattori, ogni volta c'è motivo di attacco.
Che siano le 15 parole dette, i silenzi, la lentezza della graphic novel, i corpi femminili (splendidamente e mai volgarmente) disegnati e ora anche il sessismo... Mah...

Una volta esistevano le c.d. “fasce protette”: prima delle 22:30 si doveva tener conto dei piccoli telespettatori; non esistono più, non so perché, ma le (belle...) chiappe di Gilda appaiono dopo tale ora – che, per applicazione analogica – si potrebbe considerare ancora un punto di riferimento. A parte il fatto che in Adrian vediamo – come ho già scritto – erotismo “pulito”, artistico. A meno che non si voglia ritornare al moralismo rinascimentale del Braghettone.
Eppure nel Rinascimento il nudo si vede:
Lucas-Cranach-il-VecchioEva-particolare-1528
 
Tiziano-Venere-di-Urbino-1538    
AMasaccio-La-cacciata-dei-progenitori-dallEden-1424-1425

Chi scorge una differenza tra spirito e corpo non possiede né l’uno né l’altro”.
Oscar Wilde


Pure Manara “prende le distanze”: ma non è quello il suo stile? Ma non aveva visto il prodotto finale prima della messa in onda? Perché ha aspettato il 28 gennaio a “esternare”?


Ancora, pur condividendo appieno il monologo di Ilenia Pastorelli, (per chi non l'avesse visto, https://youtu.be/to71JPziwB8)... se – partendo dal basso – una donna indossa tacco dodici, minigonna inguinale, top sovraombelicale (magari bianco e senza reggiseno), risolini ebeti e cervello annubilato per eccesso di “shortini”... forse le conviene rincasare in taxi, evitando i vicoli bui e malfamati dei sobborghi di qualsiasi città!
Sia chiaro: non sto dicendo “te la sei cercata” bensì “valuta tutti gli aspetti della realtà” (realismo).


'nsomma, a me Adrian continua a piacere e, sotto sotto, ho il sospetto che sia tutto ben architettato.
...a parte il fatto che al “Nostro” interessa più essere alla ribalta (e direi che ci sta riuscendo – nei social supera Salvini e Di Maio!) che l'audience.
Finirà che sarò io l'unico a guardare l'ultima puntata, “il ragazzo ribelle che salverà il mondo".


Chiudo con un bellissimo video, che riesce ad essere in tema e – contemporaneamente – fuori tema (non male, eh? ;.) ); datemi fiducia, malgrado tutto, e guardate:



mercoledì 23 gennaio 2019

Adrian



ATTENZIONE!
Dato il contenuto estremamente scabroso dell'argomento,
come sottolineato sui social e su tante testate giornalistiche,
QUESTO POST NON E' ADATTO
ALLE COLLEGIALI,
ALLE VERGINI,
ALLE NOVIZIE
E AI BACCHETTONI BENPENSANTI...
SI, INSOMMA, E' RIVOLTO PREVALENTEMENTE
AGLI ERGASTOLANI.
SE TALE SEI (EFFETTIVO O POTENZIALE),
ACCEDI.
SE INVECE RIENTRI IN UNA DELLE PRECEDENTI CATEGORIE...
BEH, FAI COME TI PARE.
MA NON DIRE CHE NON TI AVEVO AVVISATO!




Non capisco tutto il bailamme suscitato... Celentano ha mai fatto cose “allineate”?
Anni fa, lo scalpore del “figli della foca” (che Dio la benedoca?), i lunghi silenzi, il boicottaggio di Joan Lui.
Oggi, questi silenzi si ripetono, così come le accuse ad uno status quo che si dimentica dell'uomo, della bellezza (Albero a trenta piani – Ragazzo della via Gluck, eccetera).
Artista “contro” - per definizione e da sempre.
Personalmente, spero che continui così.

...e non si dica che i disegni di Manara sono contrari al pubblico pudore! Manara, di sa, non è un disegnatore per educande, al massimo di educande:



E' evidente: non verrà mai chiamato a disegnare per Topolino – malgrado preistorici interventi su Corriere dei ragazzi e Corrierboy,

Come Crepax, è un grande del fumetto erotico.
Lo so, quindi non avrei mai fatto vedere Adrian a un figlio dodicenne (benché a quell'età stavo già per abbandonare il fumetto erotico per … beh, si... insomma... per “andare oltre” ;-) ), ma io mi sono goduto il tratto netto, preciso, attento di Manara. Come è solito.


Parimenti, non gli farei mai vedere tavole del compianto Wolinski – tratto meno “pulito”, meno erotico, decisamente più”pesante” e a volte volgare, ma ironico e mai pornografico:




In caso di dubbi sul prodotto del Molleggiato, lasciamo perdere i commenti social di illustri “signor Nessuno” malati di protagonismo, è molto più d'aiuto l'autorevole rivista Rolling Stone che, non risparmiando critiche, riconosce surrealismo nonsense e abuso di libertà artistica - senza tuttavia mettere “all'indice”: https://www.rollingstone.it/opinioni/opinioni-tv/adrian-un-enorme-boh-surreale-e-sexy/442116/

Comunque, a me è piaciuto, c'ero ieri sera e ci sarò nelle prossime puntate.


PS 1 – Nessuno si senta offeso dal mio giudizio e tantomeno dalle immagini che ho scelto di pubblicare: vi avevo avvertiti.

PS 2 – A Cesare quel che è di Cesare: parte dell'incipit è ispirato a Pippo Franco – e nemmeno lui è propriamente un santarellino... [KaraKiri, Ricordi]