giovedì 9 agosto 2018

In trattoria - usi e costumi

Ieri sera, trattoria con il Pistacchio.
Locale a noi noto (oltre che per la qualità del cibo – ma anche delle cameriere...) per le dosi abbondanti... quindi due porzioni di farinata e una di focaccini con salumi; sappiamo essere più che sufficienti. Aggiungiamo una coca e ½ di bianco.

I vicini di tavolo sono evidentemente avventori casuali: ognuno ordina antipasto, primo, secondo e contorno. Hanno il buon gusto di blissare il dolce della casa – nota mina ipercalorica segnalata agli Artificieri e ai Centri di Dimagrimento di tutta la Liguria, a rischio di embargo USA, ché loro se ne intendono di queste cose...

A fine pasto, il loro tavolo rigurgita avanzi – ancora mangiabili ma che, per per fair play, si chiede vengano confezionati in una Doggy Bag. Va di moda chiamarla così, ma oggi loro avranno il pranzo assicurato.
Con buona pace del cane che (intelligente e speranzoso - ma in definitiva un po' pirla) scodinzola felice, non sapendo che per lui saranno comunque le solite crocchette 3x2 al discount. Retrogusto mucillagine adriatica.

Io non finisco il ½ bianco, e il residuo finirà nello scarico del lavandino (almeno spero...).

Devo brevettare la Doggy Bottle...

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