lunedì 6 dicembre 2010

il primo compleanno

E' passato da pochi giorni il suo compleanno, il primo trascorso finalmente a casa.
Quattro anni, ufficialmente compiuti il due dicembre (data ovviamente presunta, in base all'apparente età al momento del ritrovamento).
Non so quanto siano stati festeggiati i precedenti compleanni; né mi interessa, tutto sommato.
Questo è il primo "nostro" (scusate l'aggettivo possessivo) e, fatti quattro conti, abbiamo deciso di scaglionarlo: improponibile convocare 10 parenti dal ramo mio, altrettanti dal ramo materno, i venti e più compagni di scuola (oltre a mamme e - spesso - fratelli), gli amici di papà e mamma che hanno condiviso la frenetica attesa e quella decina di amici (genitori compresi) del condominio... il tutto in 80 metri quadrati????

La prima preoccupazione è stata nel tentativo di fargli capire che il compleanno è il "suo giorno". In questo, i regali hanno aiutato. Così come ha aiutato l'andirivieni di amici, tutti rigorosamente con il pacchettino per il pistacchio.


Biologicamente parlando, è un figghi'androcchia: chiunque entri in casa nostra, ultimamente, è sottoposto ad un rigoroso pistacch-bag-scanner alla ricerca del regalino... Credo abbia intuito, quantomeno, che il compleanno è una forca caudina a cui amici e parenti devono sottostare.

A dispetto di qualunque mia aspettativa, qualcosa ha capito; chiedetegli, ora, quanti anni ha: inesorabilmente, solleva quattro ditine e ghigna felice e soddisfatto (anche perché la domanda è spesso preludio a un pacchetto da scartare); se continua così, ho due sole alternative: o cambio casa, oppure "metto giù" mercato... A quanto li "metto" i Gormiti??

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