...unisciti a loro!
Antico proverbio che pare
affondi le proprie radici (con i debiti adattamenti) in quanto disse,
temporibus illis, Giulio Cesare: “Si non potes inimicum tuum
vincere, habeas eum amicum”.
Non è la prima volta: se
la memoria non m'inganna, svariati anni fa il superamento della
soglia massima di polveri sottili era ormai una costante, malgrado le
varie misure adottate; ci furono le targhe alterne, le “domeniche a
piedi", si vocifera di una soluzione collegata al numero della targa:
se divisibile (senza decimali, ovviamente) per 2, circolazione concessa il
lunedì; se divisibile per 3, il martedì... e così via fino al 6,
circolazione il venerdì; nel fine settimana, il divisore era dato
dal terzo estratto sulla ruota di Napoli nell'ultima estrazione del
Lotto (soluzione che comportò soltanto un'incredibile impennata
delle vendite di calcolatrici portatili – nonché l'invenzione
napoletanissima di una calcolatrice che, una volta impostata la cifra
desiderata, dava il risultato corretto).
Alla fine, la soluzione
adottata fu la salomonica decisione di innalzare il limite – e per
un po' funzionò.
Ora, un analogo problema
si ripropone.
Biciclette in
contromano, anche nelle rotatorie... Skaters che fanno slalom tra perdoni e cicisti (ebbene
si, trovi anche loro sui marciapiedi...)... Bimbetti insicuri sulle
loro biciclettine, ancora con le rotelle, che pedalano con occhio
triste, mirando rigorosamente agli stinchi dei pedoni... Padri che
seguono i suddetti bimbetti, pronti a scusarsi con i “gambizzati”...
Sembravano problemi
irrisolvibili ma, anche stavolta, spunta una salomonica proposta di
legge che – di fatto – legalizza comportamenti incivili,
risolvendo il problema alla radice.
E' argomento che spunta
fuori un po' ovunque, dalle riviste di settore ai rotocalchi, dai
quotidiani ai social.
Mentre del presunto
“scambio di voti” (Diciotti Vs TAV) se ne parla. eventualmente,
solo in qualche talk-show – rigorosamente dopo le 23:00 (eh...
argomento scabroso... inadeguato nelle fasce protette... anche se,
personalmente, preferisco culo e tette di Gilda).
Si parla anche di elevare
il limite di velocità a 150 km/h, tanto i 130 li rispettano solo i
camion (che peraltro avrebbero ben alto limite) e gli ottantenni alla
guida di auto che hanno ancora la targa originale – quelle con la
sigla della provincia in arancione – e che, cappello ben calato,
viaggiano in seconda corsia rispettando il limite dei loro tempi (80
km/h), ascoltando l'ultimo CD della Nilla Pizzi. E non ci sono
abbaglianti che tengano...
Una volta si diceva
“fatta la legge, trovato l'inganno”, ora siamo al “trovato
l'inganno, fatta la legge”.
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