venerdì 8 febbraio 2019

Magone...


Oggi ho il magone. Mi viene da piangere...

Sarà la polmonite? Saranno i consequenziali farmaci? Sarà che mi devo assentare dallo Studio per un po', proprio nel momento di svolte fiscali “epocali” – un po' come quando , dal gennaio '73, l'IGE è stata soppiantata dall'IVA?
No, non credo...

Sono passati 8 mesi da quell'8 giugno, ultimo giorno di scuola.
Finché non è accaduto davvero, rifiutavo di crederci, di ammetterlo.

Dopo 5 mesi vissuti insieme (drammatica, la condizione di una casa in cui vivono due maschietti!) Pheara è tornato a casa da scuola e dopo pranzo ha iniziato a preparare lo zaino con le sue cose: entro un paio d'ore sarebbe arrivata la madre per portarlo definitivamente a Tortona.

In quella manciata di ore mi sono sforzato di apparire “normale” ma – evidentemente – non sono un buon simulatore...

Suona il citofono, Pheara risponde: “Si, adesso scendo”.
Apre la porta, un passo... si ferma. Pochi istanti e si gira vero di me, che cercavo – evidentemente senza successo – di ostentare tranquillità. Ci guardiamo negli occhi per qualche secondo, io non sapevo cosa dire, sorriso ebete sotto il naso (e dove, sennò?).; ha risolto lui il problema – con una serietà che non si dovrebbe chiedere a un ragazzino di 11 anni:

- Papà, lo sai che ti voglio bene...! [un'affermazione, non una domanda!]
- Lo so, pistacchietto mio, e anche io te ne voglio tanto... ma ora scendi, la mamma è giù che ti aspetta...

Ancora qualche attimo di sguardi seri e silenziosi, poi si volta e scende le scale.
Una manciata di secondi che – credo – non dimenticherò mai.

Nei cinque mesi in cui ho felicemente fatto il “mammo” ho lavorato praticamente part-time (spesa, cucina, lavatrici, lavapiatti, pulizie, compiti e studio con lui – e non mi dite che le donne, in situazioni analoghe, se la cavano meglio: io non sono una donna). Nei mesi successivi ho tentato (quasi riuscendoci, ma non al 100%) di recuperare sul lavoro.

Oggi, forse anche a causa delle ipotesi che ho fatto nell'incipit, ho realizzato appieno quanto è successo – e quanto ho perso.
E, guarda caso, oggi è il giorno 8...

Nulla è casuale, tutto è causale
[Einstein]


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