Mi piace andare via
qualche giorno con mio figlio.
Due maschietti allo
sbando.
Piatti di plastica,
tovaglioli di carta, scottex a raffica e, soprattutto, sacchi a pelo.
Niente letti da rifare.
Inevitabile partita a
Monopoly - una sola, lunghissima, ma “spalmata” in tutte le sere
che condividiamo. Da tanti anni giochiamo – non ricordo di avere
mai vinto. Lui ci gode, prende uno dei miei svariati coltellini e
sogghigna, girando il polso (e quindi il coltello nella piaga). Non
ha pietà.
Poi, è nanna. Ma,
saltellando avviluppato nel suo sacco a pelo, il Pistacchio si sposta
subito nel mio letto: “Tanto, ci verrei domattina... allora ci
vengo subito, mi porto avanti. Cosa cambia?”
Una logica che non fa una
grinza, direi...
Eclatante è la
preparazione dei bagagli.
Innanzi tutto, si contano
i giorni di permanenza; poi, si moltiplica per due e quello è il
numero giusto di calze e mutande da portare. Va da sé che siamo più
zozzoni del Trio Medusa (Ieses Ladud!) quindi l'intimo è sottoposto
allo stress di un utilizzo almeno bi-giornaliero. Al ritorno, non so
più cosa è pulito e cosa no – quindi, tutto in lavatrice. A
prescindere.
Poi si consulta il meteo.
Assolutamente inutile,
non mi fido quindi preparo attrezzatura adeguata per un range termico
che oscilla tra i -12° e +32°; ma qualcosa lo dimentichiamo lo
stesso (come minimo, il dentifricio – e lavarsi i denti con l'Aiax
non è propriamente il massimo).
Dopo, c'è la spesa:
derrate alimentari che suscitano l'invidia del Banco Alimentare...
Quindi, si aprono gli
armadi.
E' incredibile la
quantità di capi di abbigliamento che sono riuscito a stipare.
Alcuni capi –
evidentemente – mi piacevano molto, quindi ne ho due o tre,
assolutamente identici e ancora con il cartellino del prezzo.
Ho scoperto di avere
felpe incappucciate in perfetto stile rapper-youtuber.
Ho riesumato una
incredibile camicia in flanella a scacchi scozzese – stile
boscaiolo canadese: avete presente “7 spose per 7 fratelli”? (no,
non è un film con Rocco Siffredi, anche se il titolo potrebbe
indurre a pensarlo).
Ci
sono più cose in
cielo e in terra, nel tuo armadio,
di quante tu ne possa
sognare nella tua filosofia.
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